Oggi gli eurodeputati Socialisti e Democratici hanno eletto con larga maggioranza l’europarlamentare italiano Gianni Pittella nuovo Presidente del Gruppo S&D. Già Vice-Presidente del Parlamento, Pittella guiderà il secondo più grande gruppo politico del Parlamento Europeo, con 191 membri provenienti da tutti i 28 paesi dell’UE.
Dopo la sua elezione, il nuovo presidente del Gruppo S&D, Gianni Pittella, ha dichiarato:
“Sono orgoglioso di essere stato eletto presidente S&D. Questa è la prima volta che un italiano ricopre questo importante ruolo. Sarà una grande opportunità guidare questo forte gruppo politico progressista mentre iniziamo questa nuova legislatura.
“Ciò di cui abbiamo bisogno oggi è un programma coraggioso e ambizioso per l’Europa e per dare all’UE un ruolo di primo piano sulla scena mondiale. Dobbiamo superare gli squilibri tra l’immagine di un’UE gigante economico ma nano politico.
“L’Europa deve dare risposte concrete al grande malessere che così tanti cittadini europei oggi sentono. Se vogliamo avere successo a livello globale nei prossimi anni, dobbiamo investire in ricerca e sviluppo e dobbiamo promuovere un’economia competitiva e sostenibile basata su un sistema di meritocrazia.
“È tempo per l’Europa di tornare alle proprie radici e rilanciare l’approccio comunitario e solidale.
Dobbiamo avere il coraggio di superare i nostri egoismi e lavorare insieme. Solo cooperando saremo in grado di affrontare problemi urgenti come le recenti tragedie dell’immigrazione accadute a Lampedusa e altrove. Dobbiamo essere pronti a rafforzare la solidarietà tra i diversi stati membri dell’UE.
“L’Europa deve essere dinamica e concentrarsi sui problemi comuni dei propri cittadini. Perché questo avvenga, dobbiamo assicurare che il Patto di stabilità e di crescita non sia applicato come un dogma intoccabile, ma come uno strumento flessibile per promuovere – nel rispetto dei Trattati – lo sviluppo, la crescita e l’occupazione.
“Solo agendo insieme possiamo essere forti e fare sentire la nostra voce nel campo della cooperazione economica, finanziaria, nelle politiche d’asilo e immigrazione o ambientali”.