Siamo quasi alla fine o meglio l’Inter ha decretato la fine. Lo scudetto è suo a scanso di improbabili suicidi, tipo un cinque maggio di lontana memoria. Gioca male, gioca bene, specula o non specula è a undici vittorie di fila, e tanto basta in una Serie A decisamente mediocre. Il Milan risponde ma è più vicino al tornado della lotta alla Champion’s che al primo posto.
La Juventus vince ancora e Pirlo respira, un po’ meno Ronaldo che si divora goal e getta maglie. Poco stile. Il Napoli si riscatta, Fabian Ruiz lo guida al Marassi, soffre ma è ad un soffio dal quarto posto. Milinkovic Savic tiene nella mischia la Lazio mentre Fonseca la spunta in una difficile partita con il Bologna. L’Atalanta crea e distrugge, un rigore generoso le garantisce i tre punti.
In coda lo Spezia dei miracoli vede la salvezza, la squadra di Italiano affonda il Crotone sempre più vicino alla matematica retrocessione. Parma e Cagliari con le lacrime provano a restare attaccate alla categoria mentre il Torino pare aver ritrovato la strada che porta alla serenità.