Sparlare parlare pensare

Sparlare parlare pensare

Frammenti seri e semiseri di una politica e di un parlamento dal volto umano.

Raccontare la politica attraverso le filastrocche, il cinismo dei protagonisti con le storielle popolari, è un esercizio nel quale Giovanni Pittella non arriva per primo.
Ma Pittella fa il deputato, non lo scrittore. E se un merito indiscutibile, è quello di aver cercato, e poi trovato, forme originali per parlare alla sua gente. Pittella, nella veste del divulgatore politico, è efficace perché si affida ad una prosa leggera, l’unico modo per tenere unita l’esperienza parlamentare con la sua terra.
Autori del libro: Gianni Pittella e Vincenzo Policastro

Politica Giovane

Politica Giovane

Viviamo in un’epoca di profondi mutamenti e cambiamenti. Pochi anni hanno segnato fratture epocali per le nostre società e per il mondo intero. È cambiata la vita di milioni di individui. La globalizzazione, l’interdipendenza mondiale, le innovazioni tecnologiche e della comunicazione, l’ineffabile velocità dei processi hanno catapultato l’uomo in una dimensione nuova ed inedita, difficile da analizzare con le tradizionali categorie del Novecento. Tali processi di mutamento richiedono un serio sforzo di analisi e di comprensione. Uno sforzo che chiama prima di tutto la politica a pensare a risposte nuove per un mondo che non è più lo stesso.
In questo piacevole e brillante dialogo c’è il tentativo di esplorare la nuova realtà che abbiamo di fronte. A partire da un assunto fondamentale. La centralità della Politica. Politica intesa come straordinario strumento nelle mani dell’uomo, volto a progettare, disegnare, costruire, giorno dopo giorno, passo dopo passo, un mondo al servizio dei suoi abitanti.
Autori del libro: Gianni Pittella e Giovanni Nicodemo

Europa riflessioni online sui temi del dibattito europeo e mondiale

Europa

Riflessioni online sui temi del dibattito europeo e mondiale.

Sibili arcani, faville di un settuagenario dal cuore sempre giovane

Sibili arcani, faville di un settuagenario dal cuore sempre giovane

Non sarei d’avviso di dare in pasto al pubblico queste mie poesiole scritte alla buona, ma con molto sentimento e penso che sarebbe questo piuttosto una pretenzione, un’esibizionismo quasi in modestia!
Ho raccolto solo, per così dire, i sibili arcani del mio cuore sempre giovane e sempre irrequieto, le faville del mio intelletto, i concetti di una lunga vita passata fra gioia e dolore, fra lotte e vittorie, ma, se qualcuno volesse spremerne il succo potrebbe trovarvi qualcosa di bene, di salutare, di riposante. E comunque dedico l’opuscolo a te Mimi, figliuol mio diletto, che rappresenti il vero e grande orgoglio della mia vita; giudicami tu, io ti abbraccio e ti benedico.
Dott. Giovanni Pittella

Dal Sud in Europa con te

Dal Sud in Europa con te

Un’intervista di Lenin Montesano con la collaborazione di Paolo Martinelli e Annalisa Gliubizzi.

L'Europa che vorrei

L'Europa che vorrei...Intervista a Gianni Pittella

Ho conosciuto Gianni Pittella nel 1999; finiva il secolo scorso, quello che è passato alla storia come “Il secolo Breve”, secondo la fortunata definizione che ha dato il titolo al poderoso saggio dello storico britannico Eric J. Hobsbawm. All’epoca ero vicedirettore dei servizi parlamentari della Rai, e da un anno mi occupavo della cronaca dei lavori del Parlamento e delle altre Istituzioni europee. […]

Il mio impegno e la mia visione per l'Europa

Il mio impegno e la mia visione per l'Europa

Ho dedicato la mia vita all’Europa. Ho lavorato per l’Europa. Ho studiato per la realizzazione del sogno europeo. Per me e’ la coronazione di un sogno guidare, oggi, il secondo gruppo politico al Parlamento europeo, i Socialisti e Democratici, l’unico ad essere formato da 28 delegazioni nazionali. In questi tre anni, abbiamo navigato in mezzo a mari tempestosi. Ci siamo trovati innanzi sfide e minacce straordinarie rispetto al passato. La Brexit, il terrorismo, la crisi dei migranti, la crisi economica, Luxleaks e Panama Papers, la crescita dei movimenti euroscettici, xenofobi e populisti, la cieca austerità e il salvataggio della Grecia, senza dimenticare i diritti umani, l’Africa, il cambiamento climatico, gli accordi commerciali, le riforme istituzionali.