E’ stata per me da sempre una festa speciale.
Da quando meno che adolescente seguivo con Marcello nostro padre che curava i silicotici, i tantissimi minatori di Lauria, Nemoli, Rivello, Latronico, Lagonegro e tanti altri Comuni lucani e meridionali.
Poi li ho assistiti anch’io da medico legale nelle loro vertenze con l’Inail e da politico nei loro sacrosanti diritti.
Lavoratori che sapevano di operare in miniera senza mezzi protettivi adeguati, sapevano che avrebbero contratto la silicosi e il cuore polmonare e poi…ma dal loro lavoro sono nate le più grandi infrastrutture in Italia e in Europa.
Questo nostro Sud non privo di altri difetti, ha offerto uomini valorosi che hanno fatto il progresso e la ricchezza del nostro Paese.
Non dimenticherò mai i loro volti scavati, l’affanno, le mani rosso violacee e callose, e i loro occhi pieni di orgoglio, felici di aver concorso al benessere di tutti pur pagando un prezzo drammatico.
Una preghiera per le migliaia di amici e compagni che ci hanno lasciato, i loro nomi sono scolpiti nel mio cuore.