Salvini profitta con tempestivo cinismo della precarietà di Berlusconi e prova ad annettere Forza Italia sia pure col dolcetto della federazione.
I tanti che non vogliono morire leghisti perché sono liberali e socialisti, cattolici democratici e autenticamente europeisti battano un colpo se vogliono impedire che la loro voce sia sempre più flebile e ininfluente.
Scoppia la pace armata tra i grillini tra le scomuniche di Casaleggio e le divisioni solo sopite tra chi vuole affossare il governo Draghi rispolverando le posizioni più giustizialista e radicali, e chi, Di Maio e compagni, vuole andar avanti con un profilo moderato e di governo.
Il pd guarda e aspetta le amministrative.
Draghi avanza, quasi incurante delle contorsioni dei partiti, discute decide risolve, porta il Paese alla ripartenza e alla ripresa.
E per i cittadini questo è ciò che conta davvero!