Non era facile superare i veti di Polonia e Ungheria sul bilancio europeo e quindi anche sul piano di resilienza e sviluppo europeo post covid che da all’Italia circa 200 miliardi di euro.
Ma l’accordo si è fatto ed ora ritardi incertezze e visioni piccole non sono accettabili.
Questa non è una torta da spartirsi in una immensa e irripetibile opportunità per il nostro Paese.
Grazie all’Europa ed ora sguardo lungo e pedalare!