Serve più programmazione per affrontare le emergenze
Diciamoci la verità, siamo un popolo che dimentica in fretta. E abbiamo sostituito la cultura della programmazione che pure per i decenni successivi all’ultima guerra aveva caratterizzato il nostro Paese, con quella dell’emergenza e della memoria corta. Attoniti, indignati, pronti a grandi dichiarazioni retoriche e a roboanti professioni di fede dinanzi a ogni fatto drammatico,…