Ero a Brussels e mi accingevo come ogni mattina intorno alle 7 a prepararmi, fare colazione e andare in ufficio.
Ma quella mattina mi alzai con un presentimento, e un istinto irrazionale mi portò ad accendere il cellulare prima di prepararmi, cosa che non ero solito fare.
Mi colpì immediatamente il messaggio di Mario Polese “è morto Antonio Luongo”, ebbi una scossa, una sensazione di angoscia attenuata dalla incredulità, ma no non poteva esser vero.
Mi misi alla ricerca su google, purtroppo era proprio così.
Nella notte un terribile fulminante infarto aveva colpito senza scampo un amico, un grande leader politico, il leader politico numero uno della Basilicata.
Le immagini che vedete, del funerale di Antonio, sono lo specchio dell’affetto, della stima, della considerazione unanime che Antonio riscuoteva e riscuote in Basilicata e non solo.
Renzi allora primo ministro scende a Potenza in elicottero con Speranza, De luca viene da Napoli, D’Alema sarà in Basilicata per una cerimonia successiva, migliaia di donne e uomini di tutte le latitudini politiche si stringono attorno all’artefice della più lunga e feconda stagione progressista in Basilicata.
note: Dipartita di Antonio 8 dic 2015 e funerali il giorno successivo ( 9 dic 2015)